Adria,
Museo Archeologico
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Fu importante centro
commerciale fra il IV e il V sec. a.C. tanto che i Greci
chiamarono Adriatico il mare in cui navigavano per
raggiungere la città, terminale della "via
dellambra" che partiva dallEuropa
settentrionale. Successivamente Adria fu sede di colonie
etrusche e galle e, infine, romane (II sec. a.C.). Nei
secoli successivi interventi delluomo distrussero
quel poco che gravi calamità naturali avevano
risparmiato della città antica, così che oggi le
testimonianze di quello straordinario passato possono
essere osservate solo nel Museo Archeologico Nazionale.
Nelledificio appositamente costruito nel 1961 si
trovano importanti reperti che vanno dalle ceramiche
dipinte ai tipici "bronzetti", dai monili
doro e ambra ai preziosi recipienti di vetro
colorato, dalla singolarissima "biga del
lucumone" al "militare" della via
Popillia. |