La presenza
delle fortificazioni dislocate nella terraferma mestrina,
ben mimetizzate e pressochè invisibili fino a qualche
centinaio di metri, è sempre stata ignorata dalla
maggior parte degli abitanti e dai contadini delle
campagne circostanti. Probabilmente lalone
misterioso che sempre circonda le opere militari, e la
difficoltà nellavvicinare i soldati che le
presidiavano, avevano quasi rimosso dalla memoria della
gente quelle porzioni di territorio che solo ai nostri
giorni sono restituite intatte nel tempo.
Forte
Carpenedo venne costruito alla fine del 1800
(1890-1892) assieme ai suoi gemelli Gazzera e Tron. Con
Forte Marghera costituivano il "Campo Trincerato di Mestre" destinato alla difesa di Venezia e
del suo porto; uno schieramento difensivo che con la
costruzione ai primi del 900 di altri 6 forti
arriverà a comprendere in tutto ben 12 fortezze,
schierate tutte verso la terraferma e distribuite a
raggiera attorno al più anziano Forte Marghera. Il
compito di Forte Carpenedo era la difesa del settore di
nord-est, controllare in sostanza la ferrovia da Trieste
e il Terraglio, la strada che ancora oggi porta a
Treviso. Laspetto attuale del forte, anche al suo
interno molto rigoglioso, ci deve obbligare ad uno sforzo
di immaginazione: non era infatti questo il suo aspetto
originale che si doveva presentare invece come un
semplice rilievo del tutto spoglio, appena percettibile
allorizzonte per essere il meno visibile ad
eventuali aggressori. Il suo attuale aspetto lo deve alla
trasformazione in polveriera e con esso al bisogno di una
maggiore mimetizzazione, specie per le osservazioni
dallalto. |