
 |
Museo
Nazionale Concordiese di Portogruaro
Il primo nucleo del Museo fu costituito
dalla raccolta Muschietti formatasi alla fine del
700 e donata nella seconda metà dell800 al
Comune di Portogruaro che la conservò in Municipio.
La grande quantità di reperti rinvenuti nel corso dei
fortunati scavi nellarea urbana e nel sepolcreto
tardo antico di Concordia Sagittaria indusse alla
ricerca di una più adeguata sede in cui raccogliere il
materiale di nuovo rinvenimento e quello già depositato.
Il Comune acquisì larea di via Seminario ed il
Ministero finanziò la costruzione del Museo nazionale
Concordiese che venne fondato nel 1885.
Alledificio fu data la forma di basilica a tre
navate e buona parte del materiale epigrafico, secondo un
criterio espositivo tipicamente ottocentesco, fu murata
lungo le pareti.
Il Museo, riaperto completamente nel 1986 dopo lavori di
restauro e di parziale riallestimento, presenta
unesposizione del materiale rinnovata nelle
vetrine, mentre nella sala dei reperti lapidei si è
mantenuto il vecchio ordinamento che costituisce di per
sé una suggestiva testimonianza depoca.
Ledificio si compone al piano terra di un atrio e
di una grande sala a tre navate in cui sono raccolti i
reperti lapidei costituenti il nucleo più importante
della collezione.
Nella sala a destra dellentrata sono esposti esempi
di piccola statuaria e ritrattistica e sono situati i
monetieri che contengono unampia documentazione.
Due salette al primo piano sono destinate alla raccolta
del materiale minuto suddiviso in classi: bronzi,
ceramiche antefisse in terracotta e vetri. Una terza sala
mostra una scelta dei reperti provenienti dagli scavi che
sono ripresi regolarmente da qualche anno a Concordia
Sagittaria. |